Le coppette vaginali, oltre a offrire un’alternativa comoda ed economica agli assorbenti tradizionali, si distinguono anche per il loro notevole impatto positivo sull’ambiente. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente come l’adozione di coppette mestruali può contribuire all’economia circolare e alla riduzione dei rifiuti plastici, fornendo al contempo dati statistici e grafici significativi.
Coppette mestruali
Le coppette mestruali sono un dispositivo igienico riutilizzabile che si inserisce all’interno della vagina durante il ciclo mestruale per raccogliere il flusso mestruale. Sono realizzate in silicone medicale o lattice e sono disponibili in una varietà di dimensioni e forme per adattarsi alle diverse esigenze delle donne.
Assorbenti usa e getta
Gli assorbenti monouso sono prodotti sanitari che vengono utilizzati per assorbire il flusso mestruale, le perdite urinarie o altri liquidi corporei. Sono costituiti da un materiale assorbente, come la cellulosa, avvolto da un rivestimento impermeabile.
1. Riduzione dei Rifiuti
Rispetto ai tradizionali assorbenti usa e getta che contribuiscono significativamente alla crisi dei rifiuti, le coppette vaginali rappresentano una soluzione ecologica grazie alla loro riutilizzabilità nel tempo riducendo drasticamente l’impatto ambientale.
Secondo un rapporto del 2022 dell’organizzazione non governativa Zero Waste Europe, le donne in Europa generano ogni anno circa 45 miliardi di rifiuti legati all’igiene femminile. Questi rifiuti includono assorbenti usa e getta, tamponi, coppette mestruali e altri prodotti per l’igiene intima
Nello specifico, in Italia si stima che le donne producano ogni anno circa 2 miliardi di rifiuti legati all’igiene femminile, l’equivalente di circa 5,5 kg di rifiuti per donna all’anno.
All’interno del rapporto gli assorbenti usa e getta rappresentano circa l’80% dei rifiuti legati all’igiene femminile in Europa, percentuale che si aggira invece intorno al 75/85% in Italia.
2. Consumo di Risorse e Materiali
Le coppette mestruali, spesso realizzate con materiali sicuri come il silicone medicale biocompatibile, richiedono meno risorse nella loro produzione rispetto agli assorbenti usa e getta. Inoltre, l’utilizzo di materiali di alta qualità contribuisce ad una maggiore durata nel tempo delle coppette.
Coppette mestruali
La stima del consumo annuale di risorse per la produzione di una coppetta mestruale risulta così ripartita:
- Risorse: 40 grammi
- Energia: 2,5 kWh
- Acqua: 10 litri
Assorbenti usa e getta
La stima del consumo annuale di risorse per la produzione di 360 assorbenti usa e getta risulta così ripartita:
- Risorse: 5400 grammi
- Energia: 540 kWh
- Acqua: 36000 litri
3. Impatto Ambientale a Lungo Termine
La durata pluriennale di una singola coppetta mestruale riduce la frequenza negli acquisti e la conseguente produzione di imballaggi, contribuendo così ad una significativa diminuzione dell’impatto ambientale nel lungo periodo.
Coppette mestruali
Numero medio di coppette mestruali acquistate da una donna durante la sua vita:
- 1 ogni 10 anni di utilizzo corretto
- 20 g di rifiuti ogni 10 anni
Assorbenti usa e getta
Numero medio di assorbenti usa e getta acquistati da una donna durante la sua vita:
- Circa 360 anno –> 3600 in 10 anni
- 4,1 Kg di rifiuti –> 41 Kg in 10 anni
4. Tendenze di Mercato e Adozione
Il mercato delle coppette mestruali sta crescendo costantemente e ciò riflette una crescente consapevolezza ambientale da parte delle donne e la preferenza per prodotti sostenibili. Analizzeremo l’adozione delle coppette mestruali nei principali mercati, con un focus sull’Europa.
ll mercato delle coppette mestruali in Europa è in forte crescita. Secondo le stime di Grand View Research, il mercato dovrebbe raggiungere un valore di 2,1 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12,3% dal 2022 al 2028.
La crescita annuale del mercato delle coppette mestruali in questi paesi è la seguente:
- Germania: 15%
- Regno Unito: 12%
- Francia: 10%
- Spagna: 8%
- Italia: 7%
La Germania è il mercato leader in Europa con una quota del 25% nel 2022. Il Regno Unito occupa il secondo posto con una quota del 20%, seguono Francia con una quota del 15%. Spagna e l’Italia sono i mercati in più rapida crescita, con tassi di crescita annuali superiori al 7%.
Conclusioni: Un Futuro Sostenibile con le Coppette Vaginali
In conclusione, l’uso delle coppette vaginali emerge come un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile. L’adozione su larga scala di queste pratiche ecosostenibili può avere un impatto significativo sulla salute del pianeta, contribuendo a una gestione più responsabile del nostro ambiente.