Via la cistite in tre mosse

via la cistite in tre mosse

Ti capita di dover correre in bagno di continuo? Dopo la minzione ti sembra di non “averla fatta tutta”? Provi brividi e dolore? Potrebbe trattarsi di cistite. Infezione batteriologica che colpisce le donne e che ha origine nell’uretra: da quei pochi centimetri di canalino infatti…  i batteri risalgono dalla zona perineale alla vescica causando insopportabili fastidi.

Se i sintomi sono ancora leggeri, la prima cosa da fare è cominciare a bere un litro di acqua in più di quella che abitualmente si assumerebbe nell’arco della giornata: questo diluirà i batteri presenti nelle urine. Poi è altamente consigliata l’assunzione di probiotici e fermenti lattici vivi, va da sé quindi che sarebbe una buona pratica quotidiana il consumo di uno yogurt, possibilmente non zuccherato. Questo perché spesso a causare cistite è l’Escherichia coli, germi che normalmente risiedono nel nostro intestino, ma che a causa di una scorretta igiene intima o di un periodo prolungato di disordine (diarrea o stitichezza), possono risalire infettando uretra e vescica.

Qualche consiglio per la cistite

A tal proposito è bene ricordare che è sempre preferibile l’uso di indumenti intimi in cotone e possibilmente di colore bianco o neutro e, spesso sottovalutato, il movimento corretto per pulirsi con la carta igienica è sempre da avanti indietro e mai il contrario; proprio per evitare di portare in avanti questi germi. Ultimo consiglio, ma non in ordine di importanza, è quello di non trattenersi mai: spesso per fretta o perché stiamo lavorando o perché pensiamo di non poter prendere una breve pausa, tratteniamo lo stimolo anche per ore: questo è il modo più efficace per lasciare stagnare germi e batteri nella vescica e andare sicuri incontro alla cistite.

Quando i sintomi sono più importanti, sarà il medico a prescrivere una cura antibiotica che andrà seguita pedissequamente onde evitare, come in tutti i casi analoghi, di rafforzare il batterio e renderlo più resistente alle cure successive.

Ma è con la cistite interstiziale, che questa disfunzione normalmente passeggera, mostra il suo lato peggiore: si tratta infatti della versione cronica e più subdola, in quanto difficile se non impossibile identificarla nelle urinocolture. Il suo sintomo principale è un forte dolore sovrapubico quando la vescica è piena e frequenti episodi di cistite nell’arco dell’anno. In questo caso, anche le cure saranno lunghe e normalmente l’urologo, per riparare la naturale protezione della vescica, arriverà a prescrivere instillazioni endovescicali di acido ialuronico.